La premessa da fare è che di solito un bilocale abbastanza spazioso ( di 70-85 mq), può in genere essere trasformato quasi sempre in trilocale. A patto che ci si siano le aperture per l’aeroilluminazione previste dalla legge. Vediamo insieme diverse considerazioni da fare.
Da bilocale a trilocale: una stanza in più
Il bilocale può essere ristrutturato e trasformato in un trilocale per una famiglia di 3 persone? La risposta è “SI” e prevede che vengono accorpati soggiorno e cucina, soluzione che viene adottata spesso, in questi casi.
La ristrutturazione deve tenere conto delle norme in merito alle superfici minime utili dei locali per abitazioni, della necessità di avere un ambiente di disimpegno tra cucina e bagno(antibagno) e della verifica del rapporto di aereoilluminaizione fra le aree calpestabili delle singole stanze e i relativi infissi esterni.
Per non avere dei costi eccessivi, la nuova distribuzione può cercare di mantenere la posizione originaria degli impianti idrico e di scarico di bagno e cucina. Oppure scegliere una nuova pavimentazione a spessore ridotto che potrà essere sovrapposta a quella già esistente, nell’ottica di risparmiare e rendere il lavoro meno invasivo.
Progettare casa per l’arrivo del bebè
Progettare una seconda stanza per l’arrivo di un bebè è una necessità di molti. La trasformazione del bilocale in trilocale è sempre possibile a patto che, come abbiamo ribadito prima, i lavori di ristrutturazioni rispettino le condizioni imposte dai regolamenti edilizi comunali, in merito alle misure minime dei locali e alle norme igienico sanitarie. Per questo è importante l’intervento e la stesura di una pratica edilizia da parte di professionisti abilitati.